Cerca nel blog

giovedì 16 marzo 2017

Niccolò Paganini

Niccolò Paganini (Genova, 27 ottobre 1782 – Nizza, 27 maggio 1840) fu un noto musicista e compositore italiano noto anche per i suoi virtuosismi con il violino. Fu inoltre un esponente di spicco della musica romantica.


Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, il padre Antonio Paganini,un uomo con la passione per la musica ma che si occupava di imballaggi, la madre Teresa Bocciardo,durante la giovinezza riceve dal padre lezioni di mandolino e chitarra e  lo indirizza anche verso lo studio del violino.

In ambito musicale Niccolò fu un autodidatta, poiché ricevette lezioni da maestri di scarso valore e preparazione,ma continuò gli studi di violino, ricevendo successivamente altre lezioni che gli vennero impartite da Giovanni Costa, maestro della Cappella della Cattedrale di Genova e da Francesco Gnecco, che svolgeva la professione di operista.

Di Paganini esistono pochissime immagini. Egli era di corporatura esile e soffriva d'esaurimenti nervosi,  stati di affaticamento e attacchi di emottisi. Ma la cosa più evidente era la particolarità del suo aspetto fisico: dita ossute, lunghe e affusolate, mani pallide solcate da vene in forte rilievo e con  piedi sproporzionati.
Durante le sue esibizioni Paganini contorceva il corpo e mani in pose bizzarre .

Oggi si sa che Paganini soffriva probabilmente di una rara sindrome chiamata di Marfan che caratterizzava il suo aspetto e dava alle sue mani una forma straordinariamente allungata e affusolata che gli permise di raggiungere dei livelli tecnici ineguagliati e che secondo gli esperti, questa patologia accomunò parecchi illustri personaggi: dal Presidente americano Abram Lincoln a Charles de Gaulle, da Talleyrand-Périgord a Sergei Rachmaninov, il faraone Akhenaton, ma anche Joey Ramone  cantante del gruppo punk-rock Ramones.

Nel 1795, dopo aver partecipato a molti concerti nella Cattedrale di Genova, partì per Parma con l'obiettivo di intraprendere gli studi in compagnia di Alessandro Rolla il quale affida il ragazzo a Ferdinando Paer che peròessendo in partenza per l'Austria, lo consiglia di rivolgersi a Gaspare Ghiretti, il maestro che gli dette lezioni di composizione e di contrappunto.

Nel periodo trascorso a Parma si ammalò di polmonite, per cui fu costretto a fare dei salassi per guarire . In questa circostanza, a causa della cura, si indebolì fisicamente e dovette trascorrere un periodo di convalescenza  nella casa paterna a Romairone doveil padre lo obbligò a studiare per circa dieci o dodici ore al giorno violino.

La creatività di Paganini è enorme sino al punto  di riuscire a riprodurre, col violino, i suoni della natura, il verso degli uccelli e  di altri animali. In questi anni tiene vari concerti in Italia settentrionale e per il suo estro creativo fu accolto con  entusiasmo in Toscana.

Nei sei anni successivi,  suona nella Cattedrale di Lucca in occasione della Festa di Santa Croce diventando uno stimato concertista, e durante quel periodo ebbe il tempo per dedicarsi allo studio più approfondito della chitarra a sei corde e anche all'agricoltura.

Nel 1802 partecipa a vari concerti tenutisi a Livorno ,poi dal 1805 al 1809 fu in servizio a Lucca presso la corte di Elena Baciocchi sorella di Napoleone. Negli anni trascorsi a Lucca dà ripetizioni al marito di Elisa e felice, e si esibirà col violino nei concerti di corte. Grazie a queste esibizioni inizia la sua esperienza come direttore d'orchestra e diresse l'opera: "Il matrimonio segreto di Cimarosa".


Considerando troppo gravosi gli impegni di corte, nei due anni successivi, Niccolò  lascia Lucca per dedicarsi completamente all'attività concertistica e si esibirà soprattutto in Emilia Romagna. Nel 1813 soggiorna a Milano, dove si esibirà presso il Teatro della Scala e presso il Teatro Carcano. L'anno successivo si esibirà anche in vari concerti a Pavia e nel Teatro Carignano di Torino.

Tornato a Genova, conoscerà Angiolina Cavanna con cui intratterrà una relazione amorosa e scapperà con lei a Parma. La giovane rimane incinta, per cui fu costretto a tornare a Genova, dove il padre di lei lo denuncerà per rapimento e  seduzione di minore. In quest'occasione Paganini fu costretto a passare una settimana in carcere.

Nello stesso anno si esibirà a Genova al Teatro S. Agostino. Dopo essersi esibito, negli anni successivi, nel Teatro della Scala di Milano, a Venezia, Trieste, Torino e Piacenza,Nel 1818 soggiornò a Bologna, dove conoscerà Maria Banti, con cui intrattenne una successiva relazione.

Poi terrà concerti a Roma, Napoli e Palermo e intorno al 1820 il suo stato di salute peggiorò e  contrasse la sifilide che curò a Milano, dove si trasferì. Dopo essersi rimesso, conobbe la cantante Antonia Bianchi con la quale convivrà per alcuni anni e dalla quale nel 1825 ebbe un figlio, Achille.

In seguito si esibirà a Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Genova, Milano e Torino finchè nel 1828 partì per Vienna, dove ottenne un enorme successo, al punto che il pubblico gli chiede più volte addirittura la ripetizione del suo concerto. Durante questo periodo però si separò legalmente dalla compagna, ottenendo l'affidamento del figlio.

Nel biennio successivo parteciperà ad una  tournée concertistica in Germania e in Polonia, dove conobbe Chopin, Schumann, Pontini, Clara Wieck e Meyerbeer.  e dove in questo periodo, viene nominato dal re di Prussia "Maestro di Cappella di Corte" e vivrà con il figlio nella città tedesca di Francoforte.
L'anno dopo Paganini partì per Parigi, dove tenne numerosi concerti e durante questo soggiorno l'impresario inglese Laporte gli propose dei concerti in Inghilterra. Fino al 1833 svolgerà la sua attività concertistica sia in Francia che  in Inghilterra. Ma a causa di uno scandalo in cui rimase coinvolto per la sua relazione amorosa segreta con Charlotte Watson, tornò in Italia dove soggiornò a Parma e dove otterrà anche una medaglia d'oro coniata appositamente per lui e nello stesso anno la Marchesa di Parma Maria Luigia gli propose di diventare membro della Commissione artistica del Teatro Ducale. Inoltre assumerà l'importante carica di sovrintendente della Commissione, che però lascerà presto a causa di intrighi contro i suoi progetti.

Nel 1836 ottiene dal re Carlo Alberto la legittimazione del figlio, dopo una lunga pratica legale. In questi anni terrà numerosi concerti a Nizza, Marsiglia, Torino e Genova. Ma dopo  un  viaggio a Parigi, le sue condizioni di salute peggiorano nonostante delle cure omeopatiche. Dopo aver trascorso un breve periodo  a Genova, si recherà a Marsiglia, dove le sue condizioni di salute si aggraveranno ulteriormente.

Il famoso detto "Paganini non ripete" ha origine origine nel febbraio del 1818 al Teatro Carignano di Torino, quando il re Carlo Felice di Savoia, dopo aver assistito ad un suo concerto fa in modo che gli arrivi la preghiera di ripetere un brano.Ma ato che Paganini durante i concerti amava improvvisare molto e  metteva il massimo dell'energia azioni , arrivando addirittura a procurarsi lesioni ai polpastrelli; in quell'occasione  fece arrivare la sua risposta "Paganini non ripete". Per questa risposta viene conseguentemente revocato a Paganini il permesso di eseguire un terzo concerto in programma.

Niccolò Paganini diventa afono per l'aggravarsi della sua malattia, la tisi laringea di origine sifilitica e morirà il 27 maggio 1840.


MLince Grassi

Nessun commento:

Posta un commento